Disagio economico e occupazionale ancora in salita in Italia. L'osservatorio privilegiato dei Centri di Ascolto (CdA) Caritas - 2832 sull'intero territorio nazionale - denuncia un aumento delle richieste di aiuto e l' allungamento della fila delle persone che vi si rivolgono. Un fenomeno di tali dimensioni che "non permette a tutte le persone in difficoltà di essere prese in carico". E' confermata la crescente presenza degli italiani, che in alcuni casi raggiungono e superano la maggioranza assoluta. Non solo: ceto medio e gruppi sociali tradizionalmente estranei al disagio sociale sono sempre più coinvolti dalla vulnerabilità economica. Ecco i dati più significativi sulle persone che ricorrono alla Caritas.

PER LO PIU' STRANIERI MA NON AL SUD - In generale, il 61,8% sono stranieri; tranne al sud dove invece col 59,7% prevalgono italiani. Il 54,4% è donna, il 61,3% disoccupato,il 15,4% separato o divorziato, il 6,4% analfabeta.

IN 6 CASI SU 10 POVERTA' ECONOMICA - Il 59,2% ha questa necessità; il 47,3% problemi di lavoro (47,3%), il 16,2% quelli abitativi (16,2%). Il 34% degli utenti richiede beni e servizi materiali, il 26,8% l'attivazione e il coinvolgimento di soggetti ed enti terzi (26,8%), il 10,3% orientamento a servizi o informazioni su misure/prestazioni socio-assistenziali. Il 10,7% chiede un aiuto economico in modo esplicito. 767.144 GLI AIUTI EROGATI NEL 2013 - Fra questi, 561.525 interventi materiali, 92.484 quelli per l'orientamento o la consulenza. 27.630 i volontari dei servizi socio-assistenziali e sanitari promossi dalle Caritas diocesane.

PER EX CONIUGI E' EMERGENZA CASA - E' un problema fino a quattro volte maggiore (dal 4,8% al 19%) dei non separati e tale da costringere gli ex coniugi a tornare a casa dai genitori o essere ospitati da amici.

INIZIATIVE ANTICRISI DELLE CHIESE LOCALI - 1.148 i nuovi progetti, in crescita del 99% rispetto al 2010. In particolare, i progetti di microcredito per le famiglie sono stati 143 (stabili rispetto al 2012); i fondi aumentati del 10,9%. 139 gli sportelli attivi di consulenza (+5,3%) mentre gli sportelli o progetti di orientamento sulla casa sono presenti in 68 diocesi (-17,6%). Gli empori solidali sono attivi in 109 diocesi (+70). In calo le esperienze di carte acquisto/buoni spesa per supermercato, 57 diocesi (-8,1%). IL PRESTITO DELLA SPERANZA - Il prestito, frutto di un'intesa fra la Conferenza Episcopale Italiana e l'Associazione Bancaria Italiana che favorisce prestiti agevolati, ha sostenuto dal 2009 ad oggi 3.583 famiglie per un totale di oltre 22 milioni di euro di finanziamenti erogati.

Agnese Malatesta (Ansa)
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