È pronto a marciare verso Nuoro, alla sede dell'Areus, il Comitato dei cittadini per l'Ospedale Delogu bene comune. Se entro pochi giorni non si avranno risposte sul Cet, il Centro di emergenza territoriale (destinato a prendere il posto del vecchio pronto soccorso all'ospedale di Ghilarza), sarà questa la nuova azione di lotta messa in campo.

Diverse le richieste che il comitato continua a sollecitare con forza.

"L'estrema vaghezza e ambiguità delle previsioni strutturali riguardanti il Delogu e il suo Cet deve essere superata, in termini chiari e precisi, con una formalizzazione politica e tecnica dei soggetti competenti - affermano per il comitato Raffaele Manca, Livio Deligia ed Immacolata Boeddu -. La nuova conformazione strutturale disegnata dal Piano regionale per Ghilarza deve essere riconosciuta, già nell'immediato, come base di radicale ripartenza sia dall'Ats che da Areus e dalla Assl di Oristano, azzerando, quindi, tutta la fase progettuale precedente che cancellava di fatto le funzioni ospedaliere riconvertendole operativamente in termini assistenziali e poliambulatoriali".

Si chiede che "la struttura ospedaliera possa disporre, in tempi brevi, di adeguate risorse per la prevista implementazione e l'inserimento dei nuovi posti letto: 10 per il recupero e riabilitazione e 24 per le cure intermedie".

E ancora che le funzioni previste per l'Ospedale Delogu - U.O.C. di Medicina per acuti, U.O.C. di Chirurgia con attività di day e week surgery, U.O. di Urologia, Servizio di Radiologia, Servizio di Laboratorio Analisi, Centro Dialisi, CET con Punto di Primo Intervento integrato dal Servizio 118, precisano dal Comitato - siano tutte adeguatamente e dignitosamente tenute in campo e rese operative nella pratica "con la rapida copertura dei posti vacanti e con adeguate integrazioni di personale".

E inoltre "che il lavoro e l'impegno degli operatori e la proiezione anche esterna della struttura ospedaliera ghilarzese siano adeguatamente valorizzati e messi in condizione di qualificare ulteriormente e di rafforzare in termini di area vasta la già diffusa offerta di servizi specialistici per la prevenzione e la cura dell'Alzheimer".

Il Comitato dei cittadini per l'Ospedale Delogu bene comune, dopo aver ribadito che non ha mai avuto e non intende coltivare riferimenti partitici, ricorda i risultati ottenuti in poco più di venti giorni, tra il 6 e il 30 di ottobre: la raccolta di oltre 13.500 firme di cittadini sostenitori, l'occupazione della struttura ospedaliera e di diverse sedi comunali dell'area di riferimento, l'organizzazione di un presidio fisso a Ghilarza e di uno itinerante, che si è ripetutamente spostato sia a Cagliari che ad Oristano, la programmazione di incontri istituzionali con il Prefetto di Oristano, con il Presidente del Consiglio regionale, l'Assessore alla Sanità, i Componenti della Sesta Commissione e i Capigruppo consiliari, con vari sindaci del territorio e con il direttore della ASSL di Oristano.

"Oggi, a circa due mesi dalla sua costituzione, il Comitato non può non lamentare pubblicamente la conclamata latitanza dei soggetti coinvolti e la pervicace assenza delle risposte richieste ed attese dai competenti organi, politici e tecnici, per il presente e il futuro dell'Ospedale Delogu, sul piano strutturale come su quello funzionale e operativo", sottolineano i rappresentanti dell'aggregazione.
© Riproduzione riservata