La biologia cellulare e molecolare è stata la sua passione fin dai tempi del liceo, a Oristano. Da allora Roberto Zoncu, 42 anni di Riola Sardo, ha fatto tanta strada. Dopo alcuni anni trascorsi al prestigioso Massachusetts Institute of Technology, oggi è professore associato nel dipartimento di Biologia molecolare e cellulare all'Università della California a Berkeley. Vive a San Francisco con la moglie Rushika, australiana, professore associato all'Università della California. Zoncu insegna anche Biologia Cellulare e Biochimica

Zoncu ha un gruppo di ricerca con 6 studenti di dottorato, 3 laureandi, due master e 3 postdottorato. "Ci occupiamo di metabolismo cellulare: come le cellule captano e utilizzano nutrienti e fonti di energia per crescere e dividersi", spiega il docente.

Recentemente il suo gruppo di ricerca ha fatto una importante scoperta: "Abbiamo identificato un meccanismo che le cellule umane utilizzano per captare il colesterolo, un lipide essenziale per le membrane. Questo studio ha rivelato una connessione inaspettata fra crescita cellulare e una malattia neurodegenerativa, Niemann-Pick type C, pubblicata di recente sulla rivista Science".

Per arrivare a questi traguardi bisogna ovviamente lavorare duro e essere disposti a spostarsi di frequente. "Altra cosa importante è avere buoni maestri che ti ispirino e ti spingano a dare del tuo meglio. Ho avuto la fortuna di avere insegnanti eccezionali in Sardegna a Pisa e negli States. Sono molto riconoscente alla mia maestra della scuola elementare di Riola, Milena Loddo, che mi ha aiutato a sviluppare apertura mentale, interesse e curiosità".

L'Università di Berkeley si distingue per l'ambiente accademico estremamente collaborativo."Con colleghi nel mio dipartimento abbiamo ottenuto la prima struttura atomica di un complesso di proteine che regolano il metabolismo (pubblicata sulla rivista Molecular Cell) - dice il docente -. In base a questa struttura, stiamo mettendo a punto nuove molecole con attività antitumorali in collaborazione con colleghi nel dipartimento di Chimica. Il nostro obiettivo è mettere a punto modulatori del metabolismo che potrebbero essere utilizzati in vari contesti patologici".

Il laboratorio è finanziato dal National Cancer Institute, la Damon Runyon Cancer Foundation e la Pew-Stewart Foundation. "Abbiamo collaborazioni con gruppi negli States, in Olanda e in Italia. Alcune delle molecole che studiamo sono importanti per i tumori al pancreas". Studi che impongono viaggi frequenti per conferenze mondiali, preziose occasioni per scambiare idee e dare vita a nuovi progetti.

© Riproduzione riservata