I rappresentanti dei circoli sardi in Svizzera si sono ritrovati a Zurigo per parlare del loro futuro e di quello della loro regione d'origine.

A dare il via al Quinto Congresso della Federazione è stato il presidente in carica, Antonio Mura, che nella sua relazione si è concentrato sul ruolo svolto dai emigrati nell'ambito della promozione e valorizzazione della Sardegna e dei suoi prodotti.

Tanti i temi toccati nella due giorni, come i trasporti - via mare e via aereo - che "devono trovare una regolarizzazione sia sul profilo economico sia su quello politico, attraverso una trasparente regolamentazione di un'estensione territoriale che possa essere considerata tale".

E anche la Sanità, "da rilanciare e ammodernare con i criteri di una società avanzata"; il territorio, "che va tutelato e preservato sotto il profilo ambientalistico e paesaggistico, nonché nell'ambito di controllo e sicurezza per cittadini"; e il turismo, da incentivare "con apposite strutture in grado di rispondere alle esigenze del turista e in grado di agevolare e diversificare in tutte le stagioni l'offerta di servizi".

Nella risoluzione finale, i delegati hanno rimarcato la loro posizione: "È indispensabile partecipare alla vita politica della Regione", senza tralasciare l'importanza "della prima e seconda generazione", che, in futuro, potrebbero far rientro in Sardegna portando anche risorse economiche accumulate durante la vita lavorativa.

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