"È finita ai primi di giugno, nei giorni in cui giurava il governo, ma la storia si trascinava già da un mese… Lasciarci è stata una scelta maturata e condivisa da entrambi, non si poteva andare avanti".

Per la prima volta Giovanna Melodia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ad Alcamo ed ex del vicepremier Luigi Di Maio, parla della fine della loro relazione in un'intervista a "Oggi".

I due erano stati paparazzati per la prima volta nel mese di marzo.

Secondo Melodia, la politica ha giocato un ruolo nella crisi del loro rapporto: "La distanza e il fatto che lui fosse così preso dalla formazione del governo. Era molto stressato, era impossibile vederci… Prima mi coinvolgeva nelle sue giornate, condivideva tutto con me con messaggi, note vocali, video, foto. Il nostro era un rapporto vivo", ha detto.

Nei giorni scorsi si sono rincorse le voci di un possibile ritorno di fiamma tra il leader pentastellato e la sua storica ex, Silvia Virgulti, dopo la pubblicazione di una foto della giovane mentre esce dalla casa del ministro.

"È lei la causa della rottura? Questo dovrebbe chiederlo a lui. Io penso di no… Certo, era evidente che lei ci tenesse ancora molto a lui e, se è riuscita a riconquistarlo, da donna non posso che dirle brava. Io non porto rancori", ha affermato ancora Melodia.

Infine, la politica siciliana ha criticato Di Maio, colpevole - secondo lei -di "non aver gestito con delicatezza il 'dopo'": "con poco mi avrebbe evitato momenti di difficoltà. Stando con lui mi sono ritrovata da un giorno all’altro in pasto ai giornali, ai fotografi, anche ad attacchi social. E lui mi ha sempre tutelata. Mi sarei aspettata lo facesse anche dopo la rottura, chiarendo che non c’era più motivo perché la gente mi associasse a lui e che dovevo essere lasciata in pace".

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata