È stata letteralmente sommersa di polemiche, Ambra Angiolini.

Accusata sui social, dopo il Concertone del Primo maggio, di essere troppo poco "comunista" per stare su quel palco.

Il termometro del comunismo, secondo gli internauti, è il costo del maglioncino a righe che Ambra ha indossato per presentare l'evento: 350 euro circa.

"Ma Ambra al Concertone del primo maggio con un maglione di Alberta Ferretti cosa rappresenta? Sicuramente non il primo maggio". Questo è uno dei tweet che l'hanno raggiunta dopo lo spettacolo.

E, anche se molti dei look sfoggiati dagli artisti ha un costo ben maggiore a quello di Ambra, solo l'ex ragazza di "Non è la Rai" è stata accusata di aver "offeso" il pubblico.

"Non sta col popolo", ha cinguettato qualcuno; "Ambra che fa la morale con un maglione da 400 euro", ha detto un altro.

Morale, un consiglio - gratuito - per i futuri conduttori dei Concertoni del primo maggio: il costo del vestiario non deve superare i 100 euro, meglio se non è disegnato dalla Ferretti.

(Unioneonline/DC)
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