"L'amore è un momento di follia, si diventa una persona solo con chi si ama".

Pippo Baudo, ospite a "L'Intervista" di Maurizio Costanzo, dopo aver ripercorso a grandi linee la sua lunghissima carriera televisiva, si è confidato anche sulla sua vita privata, raccontando della prima moglie Angela Lippi, dell'attrice Alida Rustichelli con cui ha avuto una relazione di sette anni, e delle seconde nozze con Katia Ricciarelli.

"Alida era una grande artista mentre con Katia ci siamo incontrati quando facevo 'Fantastico'. Dovevo cercare una cantante lirica, prima ho scoperto Cecilia Bartoli, poi la Ricciarelli. Ne è nato un amore profondissimo".

"Ogni separazione è un fallimento, avevo scommesso molto in quella relazione - ha detto, ricordando la rottura -. Credo ancora nell'amore, ma per me ormai è troppo tardi, mi fanno tristezza gli uomini che si fidanzano con donne molto più piccole di loro in tarda età. I miei amici organizzano delle cene per farmi incontrare qualche signora, però ormai non sono più geneticamente predisposto, ho una certa età. Katia non la sento più, mentre Angela Lippi la vedo spesso. È pur sempre la nonna dei miei nipoti...".

Si è confidato poi su Alessandro, il figlio avuto da Mirella Adinolfi (all'epoca sposata con il dirigente della Rai, Tullio Formosa) nel 1962 e che ha riconosciuto dopo una vicenda legale e un test del Dna nel 1992: "Come padre penso di essere stato sensibile e vicino. Ho riconosciuto mio figlio Alessandro in età avanzata e adesso abbiamo un rapporto molto bello. Quando i figli di mia figlia mi chiamano nonno, invece, mi scatta la 'nonnitudine': è una malattia fantastica".

(Unioneonline/D)

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