È stato raggiunto un accordo all'interno della maggioranza di governo per far slittare, con un emendamento al decreto Milleproroghe, di due anni l'obbligo relativo ai test Invalsi e all'alternanza scuola-lavoro.

Il provvedimento non sopprimerà i test nell'ultimo anno delle scuole superiori, ma farà sì che la prova non sia requisito - fino all'anno scolastico 2019-2020 e dunque alla maturità del 2020 - per l'accesso all'esame di Stato.

Lo stesso avverrà per l'alternanza scuola-lavoro che continuerà a essere effettuata dagli studenti, non sarà un requisito per l'accesso alla maturità.

"Nel Milleproroghe slitta l'obbligo Invalsi, era una delle follie della Buona Scuola. Ascoltiamo la comunità scientifica e ripensiamo al sistema dei test. Con il decreto Milleproroghe abbiamo fatto slittare l'obbligo dei test Invalsi per l'accesso alla maturità al 2020, una delle tante follie introdotte dalla Buona Scuola di Renzi. Ora c'è da ripensare al sistema dei test con l'aiuto della comunità scientifica", ha affermato il presidente della Commissione Cultura della Camera, Luigi Gallo.

(Unioneonline/F)

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