Istruzione e formazione professionale in un sistema integrato per accrescere la conoscenza e avvicinarsi al mondo del lavoro, e anche per replicare in Sardegna pratiche vincenti già sperimentate in Italia e nel Nord Europa.

È la nuova offerta dei percorsi di istruzione professionale e formazione per il biennio scolastico 2018/2020, presentata oggi a Villa Devoto a Cagliari dal Presidente della Regione Francesco Pigliaru, dall'assessore del Lavoro Virginia Mura e dal collega della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena.

"L'intervento che presentiamo oggi e che vale 13 milioni fa parte delle azioni che portiamo avanti per i giovani e completa l'importante investimento che abbiamo fatto con Iscol@ - ha detto il presidente Pigliaru - Se da una parte lavoriamo per evitare che le nostre ragazze e i nostri ragazzi abbandonino la scuola, dall'altra mettiamo tutto l'impegno per recuperare quelli che hanno lasciato gli studi, dando loro un'altra possibilità di scelta con percorsi formativi in grado di aprire prospettive di occupazione concrete. Come dimostra l'esempio di Paesi come la Germania, il dialogo stretto tra scuola, enti di formazione e imprese, è un grande alleato nella battaglia contro la disoccupazione".

"All'atto del suo insediamento - gli fa eco l'assessore Mura - la Giunta è partita da zero nella definizione dei percorsi di istruzione e formazione professionale e per rimediare al vuoto di disciplina pressoché totale ha utilizzato risorse proprie. (...) Formazione e istruzione devono avere pari dignità, i due comparti possono lavorare in sinergia e deve essere assicurata la possibilità agli allievi di transitare da un sistema all'altro".

Sono previste azioni di sistema e una campagna di comunicazione per favorire la scelta consapevole di studentesse e studenti che hanno terminato il primo ciclo di istruzione tra diplomi quinquennali, percorsi per il diploma professionale quadriennale di Tecnico e per la qualifica professionale triennale di Operatore.

(Unioneonline/b.m.)
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