Il conto alla rovescia è partito: con la conferenza stampa di questa mattina i festeggiamenti del Matrimonio selargino entrano ufficialmente nel vivo.

A fare gli onori di casa nella chiesetta di San Giuliano il sindaco Gigi Concu: "È per me un onore poter presentare anche questa cinquantottesima edizione de 'Sa Coja Antiga'. Un rito che per quanto si ripeta identico nel tempo riesce sempre a emozionare come fosse la prima volta".

"Ringrazio la Pro loco che ancora una volta ha lavorato con passione e dedizione per la riuscita dell'evento e tutte le associazione e i volontari che hanno dato il loro fondamentale contributo. Ma ovviamente il ringraziamento principale va alla coppia di quest'anno".

Alessandro Sacceddu e Irene Sollai: sono loro i protagonisti dell'attuale edizione, mano nella mano per tutta la mattina e un'evidente emozione negli occhi, si apprestano a scrivere una nuova pagina di un rito che fonde fede, tradizione e folklore, in un appuntamento imperdibile per i selargini, ma sempre più apprezzato anche al di fuori dei confini regionali.

Insieme al sindaco, l'assessore al Turismo Riccardo Cioni e la collega alla Cultura Roberta Relli. E ovviamente Gianni Frau, lo storico presidente della Pro loco cittadina. È lui a presentare il ricco programma di appuntamenti che andranno avanti sino a domenica, quando verrà pronunciato il fatidico sì.

Si parte domani con Antonio Pani & Nur - Concerto Tradinnovazione, organizzato alle 21 in piazza Martiri di Buggerru; giovedì, alle 18, inaugurazione della mostra di prodotti artigianali selargini e della mostra di pittura a concorso, nei locali di piazza Si'e Boi.

Venerdì 7, dalle 21, è prevista la consueta "Sa cantada a is piciocas", le classiche serenate per strada che inizieranno a Casa Luigi Ligas (via Rosselli 59) e continueranno a casa di Luigi Ragatzu (via San Giuliano 12/14), per poi concludersi nella sede della Pro Loco.

Doppio appuntamento per sabato: alle 19 Su trasferimentu de is arrobas e, alle 21, lo spettacolo folk in piazza Martiri di Buggerru.

Per poi arrivare a domenica, quando Alessandro e Irene rinnoveranno l'antico rito in catene. Alle 9 partirà il corteo nuziale che sfilerà tra le strade del paese insieme ai cinquanta circa gruppi folk in arrivo da tutta la Sardegna.

Tappa finale nella chiesa di Maria Vergine Assunta per la celebrazione del matrimonio. Infine il tradizionale banchetto, a base di prodotti tipici.
© Riproduzione riservata