Si terrà dal 10 al 15 settembre "Ghilarza Summer School", la scuola internazionale di studi gramsciani, quest'anno dedicata al tema "Crisi e rivoluzione passiva. Gramsci interprete del Novecento".

Risale al 2011 l'idea di far nascere a Ghilarza una Scuola internazionale di studi gramsciani. È stato possibile grazie ad un confronto tra studiosi italiani e stranieri di Gramsci, la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza, la Fondazione Gramsci di Roma, la International Gramsci Society e la Fondazione di Sardegna.

Oltre ai seminari per i soli iscritti, in arrivo da diversi Stati, sono stati inseriti alcuni incontri aperti al pubblico.

Lunedì 10 settembre, alle 17.30, sarà proposta una visita guidata alla Casa museo di Antonio Gramsci e sarà inaugurata la mostra "Le riviste del giovane Gramsci".

Alle 19, alla Torre Aragonese, si terrà quindi la presentazione, a cura di Gianni Francioni, della Ghilarza Summer School Edizione 2018 e la lectio magistralis di Leonardo Rapone sul tema "Crisi, guerra e rivoluzione (1914-1920)".

L'11 settembre, alle 19 al Circolo di Lettura, primo dei tre appuntamenti di "Le parole di Gramsci" con Giancarlo Schirru che analizzerà il concetto di Egemonia. Giovedì 13 si prosegue con Mauro Pala e il concetto di "intellettuali" e infine il 14, alle 17.30, Francesca Izzo tratterà il concetto di Società civile/Stato.

Sempre venerdì 14, alle 19 alla Torre Aragonese, in programma la lectio magistralis di Giuseppe Vacca dal titolo "Rivoluzione passiva e storia del Novecento".
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