Il Time l'ha inserita tra i 100 luoghi da vedere assolutamente e a giudicare dal record 2 milioni di visitatori la Tianjin Binhai Library promette di diventare una delle maggiori attrazioni turistiche del colosso cinese.

Non solo per amanti di libri, però, perché questa biblioteca è anche un capolavoro di architettura e tecnologia, progettato dallo studio olandese MVRDV, con un tesoro di circa 1 milione e 40mila libri disposti in modo scenografico sulle pareti dei cinque piani dell'edificio.

A catturare l'occhio del visitatore è soprattutto la sfera luminosa The Eye, un enorme ovale che rappresenta il simbolo per eccellenza del sapere, l'occhio umano, al cui interno è situato un auditorium multifunzionale, a sottolineare il valore della biblioteca come centro di fruizione culturale e anche di aggregazione sociale, in un distretto di Tianjin che connette la città antica, i quartieri residenziali e le aree commerciali.

La scenografica disposizione dei libri nella biblioteca cinese di Tianjin
La scenografica disposizione dei libri nella biblioteca cinese di Tianjin
La scenografica disposizione dei libri nella biblioteca cinese di Tianjin

Un'opera d’arte, insomma, per cultori della lettura e non solo, che si aggiunge al lungo elenco di biblioteche meta di un turismo in costante crescita, al pari di musei e pinacoteche.

Che siano antiche o futuristiche non fa differenza, perché quello che conquista è l'atmosfera che vi si respira, oltre al valore dei patrimoni librari conservati e a originali trovate architettoniche che li rendono luoghi unici: ne sono un esempio la storica biblioteca dell'Università di Dublino, scelta come set di alcune scene di Harry Potter, o la Kansas City Public Library, con la facciata composta da pannelli che richiamano i dorsi dei libri, o ancora la Biblioteca Nazionale Klementinum a Praga, vero e proprio gioiello barocco.

L'originale facciata della Kansas City public library
L'originale facciata della Kansas City public library
L'originale facciata della Kansas City public library

Senza dimenticare, naturalmente le biblioteche di casa nostra, tra cui spiccano le milanesi Ambrosiana e Braidense, l'Hertziana di Roma, la Malatestiana a Cesena o la Medicea Laurenziana di Firenze, per citarne solo alcune.

(Unioneonline/b.m.)
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