Il NurArcheo Festival 2018 prosegue domani 25 agosto a Solanas (torre di Capo Boi).

Alle 20 andrà in scena Deinas, testo di Clara Murtas e regia di Rita Atzeri, con Alessandra Leo, Manuela Ragusa, la stessa Atzeri (e con Patrizia Littera, Marta Gessa, Daniela Vitellaro, Claudia Argiolas).

Appuntamento con gli spettatori alle 19, nella spiaggia di Solanas da dove si procederà con un'escursione, accompagnata dalle guide naturalistiche ed archeologiche della cooperativa Bios, fino alla base della Torre di Capo Boi.

Una sintesi dei miti della Dea madre, dei miti classici greci e degli elementi loro espressione all'interno della cultura popolare sarda: con il nome di Deinas la tradizione popolare dei paesi della Barbagia indica le indovine, alle quali attribuisce relazioni con il mondo occulto e quindi divino.

E tra le isole mediterranee, la Sardegna, terra del mito della Grande Madre, è forse quella che ha conservato nel presente le tracce più profonde del sentimento di venerazione per il divino femminile.

Le attrici si fanno narratrici e interpreti delle manifestazioni del femminile nella cultura mediterranea: si incontrano, si scontrano, utilizzando i testi dei miti della creazione, da quelli più antichi a sfondo materno a quelli olimpici e, ancora, ai miti archetipici della drammaturgia greca.

Con toni a tratti ironici o tragici, spaziando dai classici greci alle tradizioni popolari sarde, raccontano le radici e i frutti di una cultura che dal dominio della Dea Madre passò a quello degli Dei dell'Olimpo in Grecia e al Sardus Pater in Sardegna.

L'iniziativa è sostenuta dall'assessorato alla cultura del comune di Sinnai.
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