A Santa Giusta sorgerà il primo centro di documentazione del Romanico in Sardegna.

Una nuova offerta culturale fruibile tutto l'anno. Tutto questo grazie ad un finanziamento comunitario ottenuto tramite l'assessorato regionale agli Enti Locali.

Il centro sorgerà nella struttura che attualmente ospita la biblioteca comunale. Intanto dagli uffici comunali già svelano qualcosa.

"É prevista una sala di proiezioni video, una conferenze - spiega il primo cittadino Antonello Figus - e una multimediale con percorsi di realtà aumentata in 3D e un tavolo interattivo con la rappresentazione dell'itinerario del romanico sardo con evidenziate tutte le chiese di cui fanno parte. Il piano terra ospiterà invece una mostra tattile di alcune chiese romaniche ex cattedrali che introdurranno poi alle sale superiori, accompagnati dalle immagini dei paesaggi fantastici delle piccole chiese rurali. Un'altra sala sarà dedicata invece alla raccolta del materiale documentale che sarà fornito in parte dai Comuni che già hanno realizzato opere importanti sui monumenti e completato dal materiale scientifico che sarà fornito dalle università di Cagliari e Sassari".

Lo spazio verde circostante invece diventerà il "Parco del Romanico" attrezzato per la sosta dei visitatori e dove verrà installato un altorilievo che si ispira alla valorizzazione della basilica Romanica di Santa Giusta.

Ma non è tutto. A breve sarà attivato anche il numero verde del Romanico, attraverso il quale sarà possibile ricevere informazioni sui monumenti e gli itinerari stradali da seguire.
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