L'antico borgo dei Malaspina propone la tradizionale giostra equestre che domenica, a partire dalle 17, vedrà affrontarsi 57 cavalieri provenienti dai vari centri dell'isola lungo il percorso in sabbia ricavato nella centrale via Roma.

A differenza di altre giostre equestri, lo spadino è in legno e deve restare infisso in uno dei tre anelli posti a distanza di 40 metri l'uno dall'altro. Il tragitto e i sette tentativi vanno fatti rigorosamente entro 9 secondi. Quello che centrerà più cuori nel minor tempo possibile si aggiudicherà la gara e un premio in denaro.

Il sindaco di Osilo, Giovanni Ligios, punta a creare una sorta di calendario comune in Sardegna: "In questi anni abbiamo voluto accrescere la qualità dell'evento, per esempio perfezionando il regolamento e inserendo in cartellone diverse iniziative. Adesso credo che sia giunto il momento di ragionare a livello sovracomunale, proponendo la formazione di una rete regionale delle grandi manifestazioni equestri. La Corsa all'Anello rappresenta, nel suo genere, il principale appuntamento del Nord-Ovest Sardegna, ma per valorizzare veramente il territorio occorre guardare oltre, lavorando in sinergia con quanti altrove si adoperano per organizzare spettacoli simili".

Nel programma dell'edizione 2018 spicca il progetto dedicato alle fonti storiche relative all'evento, portato avanti negli ultimi mesi da alcuni studenti osilesi impegnati nell'alternanza scuola-lavoro.

I risultati sono inseriti nella mostra ospitata nel Palazzotto Satta: "La Corsa all'Anello: al cuore della storia", visitabile fino al 12 agosto.

Alla manifestazione è abbinato inoltre il contest fotografico #AnelloOsilo2018, che vedrà la proclamazione di due immagini vincitrici: una scelta dagli utenti di Facebook, e l'altra selezionata da una giuria tecnica nominata dal Comune.
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