Ritardi nei preparativi, questua e sponsorizzazioni non andate come si sperava, ingenti spese per garantire la sicurezza e, soprattutto, grosse difficoltà nella composizione del comitato organizzatore che dall'edizione scorsa vede all'opera i "quarantenni": quella di quest'anno sarà a Domusnovas una festa patronale dell'Assunta in tono decisamente minore.

Un peccato per la celebrazione più importante ed attesa dell'anno, sempre capace di richiamare tantissimi turisti ed emigrati che rientrano appositamente nel paese delle grotte.

Si salva il programma religioso, che conserva come momenti clou le 2 grandi e partecipatissime processioni del 15 e 19 agosto con il simulacro della Santa, ma non i festeggiamenti civili (dal 14 al 20 agosto), a dir poco ridimensionati in numeri e qualità.

Ad influire maggiormente, portandosi dietro anche le altre criticità, sono state le grosse difficoltà nel costituire il comitato organizzatore: i circa 100 inviti ai nati nel '78, spediti già in giugno dal parroco don Cristian Lilliu, hanno convinto appena tre quarantenni, poi ridottisi a due nonostante i vari solleciti del prete.

Luminarie alla chiesa dell'Assunta
Luminarie alla chiesa dell'Assunta
Luminarie alla chiesa dell'Assunta

Il Comitato, che conserva comunque la dicitura "quarantenni", è stato allora puntellato con membri del coro parrocchiale, della confraternita, di altri comitati patronali ed associazioni culturali per un totale di 12 elementi.

Cambiato anche il presidente, compito ora in mano a Marco Cannas, 36 anni, stretto collaboratore del parroco: "È vero, gli spettacoli sono un po' in tono minore ma sono il risultato di ciò che la popolazione è riuscita a dare e dell'aver anche cercato di pensare a tutte le categorie di fruitori. Per noi, comunque, un bel risultato sarebbe quello di riuscire a coinvolgere tutto il paese nonostante le difficoltà".

Riflessione condivisa dal parroco don Cristian Lilliu: "Al di là degli spettacoli lo scopo della festa è quello di unire una comunità che si stringe attorno alla Santa assaporando il piacere dello stare assieme".

L'allestimento del carro della legna
L'allestimento del carro della legna
L'allestimento del carro della legna

Nonostante i problemi di quest'anno il parroco non rinuncia all'idea dei quarantenni: "Siamo noi i primi a dover credere in un'idea varata lo scorso anno e che non intendiamo stravolgere anche se, come già avvenuto ora e anche l'anno scorso, siamo pronti ad integrare il comitato anche con non quarantenni".

Il nuovo comitato con l'apporto di alcune figure d'esperienza e altri rinforzi ha già provveduto all'allestimento del tradizionale carro della legna, indiscusso simbolo civile della festa: come sempre, le circa 6 tonnellate di legna da ardere, saranno il primo premio della lotteria abbinata alla festa patronale i cui biglietti sono già in vendita.

Le estrazioni si terranno il 20 agosto in piazza Matteotti.
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