La comunità di Ales ha rinnovato la sua devozione per la Madonna della Neve.

Fra i boschi del Monte Arci era stata costruita una cappella in onore della Vergine come ringraziamento degli aleresi per aver trovato una sorgente d'acqua che potesse alimentare il centro urbano.

Da Ales è partita la processione verso il Monte Arci: la prima parte in auto, la seconda a piedi, poi la concelebrazione presieduta dal parroco don Petronio Floris.

I fedeli sul Monte Arci alla celebrazione religiosa
I fedeli sul Monte Arci alla celebrazione religiosa
I fedeli sul Monte Arci alla celebrazione religiosa

"È il trentesimo anno che festeggiamo la Madonna della Neve", ha spiegato il presidente del comitato permanente Marco Pisanu, "sono subentrato quest'anno a mio padre, che ha fondato questo comitato e volle la costruzione della cappella".

Pisanu ha proseguito: "Ogni anno la festa si arricchisce sempre di più. È iniziata con pochi intimi. Quest'anno invece a cena erano presenti oltre 300 persone. Una festa in famiglia con l'arrivo anche di molti cittadini che arrivano dai comuni vicini. Abbiamo già nominato il presidente per la prossima edizione, sarà Sandro Garau".
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