Continuano gli incontri con gli scrittori della rassegna Porto Cervo Libri organizzata dal Consorzio Costa Smeralda.

Domenica 22 luglio alle ore 19.30 nel sottopiazza protagonista sarà Magdi Cristiano Allam che parlerà del suo ultimo lavoro edito da MCA Comunicazione "Il Corano Senza Veli" presentato da Stefano Piras, giovane studioso cagliaritano e fresco di laurea cum laude in Psicologia, che vede nel suo futuro una carriera da criminologo, un traguardo professionale da realizzare in Sardegna o nella Penisola seguendo le migliori opportunità lavorative in ambito universitario e nel campo scientifico.

Il Corano, il testo sacro dell’islam, è il libro più diffuso nel mondo.

Ma è anche il meno conosciuto.

Ed è soprattutto il libro che più di altri incute paura.

Quest’ultima fatica di Allam vuol essere una guida alla lettura del Corano destinata a tutti per conoscere correttamente e in modo semplice i suoi contenuti.

Secondo l’autore, Allah non è il Dio unico dell’ebraismo e del cristianesimo, ma uno dei 360 idoli del Pantheon politeista arabo.

Nella sua visione si prende atto che l'Islam legittima l’uccisione dei non musulmani, degli apostati, adulteri e omosessuali, ma anche la dissimulazione praticata dai "musulmani moderati", perseguendo il comune obiettivo di sottomettere l’intera umanità per conquistare il Paradiso delle vergini perpetue.

Magdi Cristiano Allam, giornalista e sociologo, scrittore e saggista, è nato, musulmano da famiglia musulmana, in Egitto 66 anni fa a Il Cairo.

Per volontà della madre, studia in un collegio cattolico italiano della sua città e consegue il diploma liceale in una scuola salesiana.

Impara un ottimo italiano e acquista familiarità con la cultura italiana e occidentale.

A vent'anni decide di emigrare in Italia per finire gli studi.

Si iscrive e si laurea in sociologia all’Università “La Sapienza” di Roma, dove tiene corsi e seminari sulla cultura e la società nell'Islam.

Sposato con un'italiana cattolica nel 1980, ha ottenuto nel 1987 la cittadinanza italiana.

Si dichiara musulmano laico ed è convinto che sia necessario trovare una via di pacificazione fra le varie culture e religioni.

Ha collaborato con il quotidiano La Repubblica per 24 anni e con Il Corriere della Sera dove per 5 anni è stato vicedirettore con Paolo Mieli alla guida della testata.

Il binomio indissolubile di verità e libertà ha ispirato il suo lungo percorso giornalistico, protrattosi per circa 35 anni, e culminato nella vicedirezione del più importante quotidiano italiano.

Per Allam il giornalismo è stato principalmente la ricerca spasmodica dell’incontro autentico e profondo con la persona quale incarnazione della vita e dell’amore, sempre appassionatamente a caccia della verità e salvaguardando, costantemente, la libertà interiore. Allam ha sempre misurato il suo successo giornalistico riuscendo, giorno dopo giorno, ad aggiungere persone nuove realmente incontrate e rivelatesi a lui nella propria sincerità e lealtà, in una comunità ideale dove convivono, quale linfa vitale, verità e libertà, come una famiglia allargata alimentata da fraternità e solidarietà.

Il 2018 è un anno un po’ speciale perché sono passati 10 anni dalla sua conversione, infatti il 22 marzo 2008, durante la veglia pasquale, Magdi Cristiano Allam formalizza la sua conversione al Cattolicesimo ricevendo a San Pietro in Vaticano da Benedetto XVI battesimo, cresima ed eucaristia insieme.

L.P.
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