Presentati questa mattina alla Villa Reale di Monza, nella sede del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, i due preziosi dipinti, un Renoir e un Rubens, rubati a Monza il 20 aprile 2017.

I quadri, "La sacra famiglia" e "Le fanciulle sul prato", erano stati sottratti a due galleristi, uno di Cagliari e l'altro di Arona, durante una finta trattativa che avrebbe dovuto fruttare ben 26 milioni di euro.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, che erano partite proprio dalle denunce dei due derubati, i galleristi si erano incontrati con due dei cinque malviventi, poi arrestati, in un ufficio affittato a Monza sopra la sede del consolato dell'Albania.

I malviventi si erano finti facoltosi uomini d'affari di origine ebrea, uno aveva addirittura affermato di essere un diplomatico con passaporto israeliano, e dopo l'incontro avevano caricato i quadri in auto riusciendo a fuggire senza lasciare traccia.

Gli arresti per i 5 (quattro italiani e un croato) erano scattati lo scorso 12 giugno. Oggi la presentazione delle opere e poi la restituzione ai legittimi proprietari.

(Unioneonline/v.l.)

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