Saranno i territori di Bitti e Dorgali a ospitare, fino al prossimo 4 ottobre, "Identità Nuragiche", rassegna con un ricco programma di concerti, spettacoli e laboratori sviluppati con l'obiettivo di valorizzare i siti nuragici di Serra Orrios, nell'altopiano del Gollei, a Dorgali e il complesso di Romanzesu a Bitti, luoghi che faranno da scenario alle attività proposte.

E domani (alle 19.30) l'appuntamento è con la compagnia TheandricTeatro Nonviolento che sarà protagonista, nel complesso di Romanzesu a Bitti, con lo spettacolo "Antigone on Antigone", opera originale che affonda le sue radici nella tragedia classica di Sofocle.

La versione proposta per l'occasione vede in scena una sola attrice, Maria Virginia Siriu, l'officiante che celebra il rito. Sullo sfondo, le maschere dei diversi personaggi verranno indossate dall'attrice per interpretare ciascuno dei protagonisti.

Un ruolo centrale nella rappresentazione anche per il pubblico, che sarà invitato a partecipare al gioco della mimesi: i conflitti dei personaggi verranno condivisi nelle loro estreme conseguenze tragiche.

Gli spettatori vivranno in prima persona l'evoluzione del conflitto, dalla rigidità delle posizioni contrapposte allo scioglimento dell'intreccio, fino alla scoperta creativa delle infinite possibilità risolutive offerte dalle relazioni umane. Il pubblico non vedrà Antigone, Creonte, Emone, Tiresia, ma sarà chiamato a incarnare tutti loro.

La rappresentazione verrà poi replicata venerdì a Dorgali, nel sito di Serra Orrios.

Lo spettacolo, che ha debuttato il 7 aprile 2015 al Madam Renards Festival di Swindon, in Inghilterra, ha partecipato al Fringe Festival di Edimburgo, la più grande kermesse d'arte al mondo che si svolge ogni anno per tre settimane nella capitale della Scozia. Ha toccato tantissime città italiane, tra le quali Roma, Matera, Pescara, Pisa, Schio, Fiumicino, Napoli. A fine settembre sarà ad Amsterdam.

Il programma di Identità Nuragiche continua quindi domenica 29 luglio (alle 19.30) nel complesso di Romanzesu a Bitti, luogo in cui avverrà l'incontro tra il fisarmonicista Antonello Salis e il sassofonista Sandro Satta, due tra i musicisti sardi più rilevanti nella storia musicale isolana e tra i maggiori esponenti di quella nazionale.

(Unioneonline/v.l.)
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