Un tesoro (quasi) dimenticato custodito da oltre quarant'anni nel magazzino comunale di Suelli.

Sono oltre 150mila i reperti archeologici stipati negli scaffali o conservati dentro scatoloni nella struttura del Comune in via Leopardi.

Vasi, ceramiche, metalli, frammenti di statue, cocci e oggetti dei corredi funebri rinvenuti nelle vastissime e frequenti campagne di scavo realizzate in gran parte della Sardegna in particolare negli anni Settanta e Ottanta.

"Erano gli anni in cui si si consolidarono maggiormente le attività delle Soprintendenze e degli Atenei sardi", dice il sindaco Massimiliano Garau, che ora vorrebbe rendere pubblico quell'immenso patrimonio archeologico e culturale.

"Siamo - aggiunge - in costante contatto con la Soprintendenza, organizzeremo al più presto una mostra temporanea nella nostra Casa Museo".
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