A Oristano tra i neodiplomati ci sono anche sei detenuti al carcere di Massama.

I sei giorni scorsi hanno sostenuto l'esame di maturità e si sono diplomati in amministrazione finanza e marketing, un corso attivato dall'istituto tecnico Mossa nella casa circondariale.

Il progetto è nato quattro anni fa grazie alla collaborazione dell'istituto penitenziario con la scuola. I docenti, coordinati dalla professoressa Maria Antonietta Pau e dalla dirigente scolastica Marilina Meloni, hanno portato libri, lavagne e quaderni tra le celle.

E un'intera classe di detenuti ha seguito le lezioni del corso di istruzione superiore di secondo livello in amministrazione, finanza e marketing.

Alunni-modello, cinque provengono da diverse regioni d'Italia uno invece è straniero, hanno un'età compresa tra i quaranta e i sessant'anni e alle spalle numerosi anni di carcere.

Per alcuni tra qualche anno le porte della casa circondariale di riapriranno e avranno modo di utilizzare il diploma, mentre per altri che scontano il cosiddetto "ergastolo ostativo" (che non prevede la possibilità di nessun beneficio o sconto di pena) la fine pena potrebbe non arrivare mai.

Eppure anche loro si sono impegnati, perché per gli studenti-detenuti la scuola rappresenta l'occasione unica di "evasione" e di dignità umana.

A settembre suonerà di nuovo la campanella anche nel carcere di Massama e nuove cinque classi di studenti-detenuti sono pronti per riprendere gli studi.

Valeria Pinna
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