Tessuti, legno, ceramica, ferro, ricami, gioielli, coltelli e molto altro a Samugheo per la mostra dell'artigianato artistico della Sardegna.

La kermesse, che ogni anno richiama a Samugheo un pubblico numeroso, si aprirà sabato. Il taglio del nastro della cinquantunesima edizione di Tessingiu è fissato per le 18.30. La mostra, che ancora una volta riproporrà il meglio delle produzioni artigianali sarde in tutti i settori, resterà aperta sino al 16 settembre e darà spazio alle opere di oltre 60 artigiani e designer provenienti da tutta la Sardegna.

L'artigianato tessile avrà un grande spazio. Samugheo è infatti il paese in cui l'attività tessile ha avuto maggiore sviluppo e che anche in questa edizione della mostra presenta molti lavori di pregio: non solo tappeti ma anche tende, copriletto, tovagliati e, in genere, tutti i manufatti tessili che completano l'arredo della casa.

Insieme all'artigianato tessile, la mostra di Samugheo presenterà anche opere in legno, ferro, vetro, ricami, ceramica, gioielli, coltelli e intreccio. Una panoramica completa della produzione artigianale sarda che, come ormai da molti anni, affianca ai pezzi tipici della tradizione anche oggetti più moderni, ispirati al gusto e allo stile del design contemporaneo.

Artigianato artistico in mostra
Artigianato artistico in mostra
Artigianato artistico in mostra

"La mostra dell'artigianato per Samugheo è un appuntamento a cui non si può rinunciare - dichiara l'assessore alle Attività produttive Maurizio Frongia - . A dire il vero il nostro Comune è una mostra permanente, i nostri artigiani sono al lavoro tutto l'anno, grazie alla loro maestria ed al loro saper fare, tramandato da decenni e da generazioni, ed all'impegno ed alla tenacia con i quali affrontano anche congiunture economiche non sempre favorevoli. La rassegna, che nasce come mostra mercato, per noi è un momento di confronto tra gli artigiani, che espongono le loro produzioni nella ex cantina sociale, di recente acquisita dall'amministrazione al patrimonio del Comune, location di alto valore storico per la nostra comunità che ben si presta per l'organizzazione della manifestazione. Le produzioni samughesi del tessile e del legno, delle manifatture e del ricamo, del ferro battuto e della lavorazione del vetro, vengono valorizzate nell'allestimento da manufatti in tessuto, ferro, ceramica e cestineria provenienti da tutta l'Isola, a dimostrazione che Samugheo non teme il confronto, ma anzi ritiene che sia alla base di una sana competizione e della crescita economica per le aziende locali".

L'esposizione si svilupperà in due spazi diversi. Tessingiu, la vera e propria mostra, si terrà presso l'ex cantina sociale. A poche centinaia di metri gli appassionati potranno visitare il Museo Murats (Museo Unico Regionale Arte Tessile Sarda) che ospiterà, oltre alla collezione storica, la prestigiosa Collezione del Principe: una serie di 17 tappeti e manufatti esclusivi realizzati dalle tessitrici di Samugheo grazie alla donazione del principe Karim Aga Khan.

Un'altra immagine dalla precedente edizione
Un'altra immagine dalla precedente edizione
Un'altra immagine dalla precedente edizione

Negli stessi spazi sarà possibile visitare anche la mostra "Trasfigurazioni" dell'artista Maria Jole Serreli. L'ex cantina aprirà tutti i giorni dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 20.30. Il Murats, invece, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Previsti, inoltre, una serie di eventi collaterali. Il 20 luglio e il 3 agosto si terrà un reading educativo con accompagnamento musicale con Lorenzo Braina, il 27 luglio uno spettacolo teatrale a cura di Valentina Loche. Il 28 luglio sarà proposta la rassegna estiva delle antiche maschere mentre il 4 agosto andrà in scena la rassegna folcloristica S'Attobiu.

L'evento è da sempre molto partecipato.
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