Il progetto firmato dai ricercatori universitari del Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità delle Università di Cagliari e Sassari) e diretto dal professore Italo Meloni si è aggiudicato il Premio Urbanistica 2018, dopo esser stato tra le 9 proposte preferite dai visitatori della scorsa edizione di Urbanpromo alla Triennale di Milano, l'evento nazionale che è diventato un punto di riferimento per la rigenerazione urbana.

In particolare, il progetto sardo ha prevalso all'interno della categoria "Innovazioni tecnologiche per la gestione urbana", un complesso di interventi, azioni e misure integrate tese a promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano, di svago, sport e turismo.

I DETTAGLI DEL PROGETTO - Per tutti gli interessati sarà possibile assistere alla presentazione del portale e dell'app del progetto "Reti ciclabili della Sardegna" domani a Villa Devoto, alle 10.30, alla presenza del presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru, del vice Raffaele Paci, dell'assessore regionale ai Lavori pubblici Edoardo Balzarini e dell'amministratore delegato dell'Arst Chicco Porcu. Mentre per la premiazione bisognerà attendere la quindicesima edizione di Urbanpromo - "Progetti per il Paese", che si terrà alla Triennale di Milano il prossimo novembre.

"Il progetto è frutto anche dell’attività di collaborazione istituzionale tra i nostri ricercatori e l'Arst per conto della Regione. Il Cirem – spiega Italo Meloni – ha messo a disposizione conoscenze e competenze nella pianificazione delle reti e dello sviluppo economico per la costruzione e la realizzazione di un progetto di territorio".

UN FUTURO SOSTENIBILE - Il professor Meloni, ordinario di Pianificazione e direttore del Centro interuniversitario dal 2014, ha coinvolto nei lavori un gruppo di giovani ricercatori e dottorandi, specialisti in architettura, economia, ingegneria, sociologia e marketing. Tra questi, Eleonora Sottile, Veronica Zucca, Cristian Saba, Benedetta Sanjust, Stefano Asili, Daniele Trogu, Beatrice Scappini, Carlo Perelli, Andrea Zara, Giulia Desogus e Francesco Piras.

"L'idea è quella di pianificare e attuare un sistema di mobilità incentrato sull'uso della bicicletta con l'individuazione di un complesso di azioni, misure e interventi combinati, coordinati e integrati di natura infrastrutturale, fisica e sociale. L'obiettivo è quello di diffondere l'utilizzo della bicicletta, aumentando il numero dei ciclisti, tra spostamenti feriali e festivi. Il Piano di un sistema di mobilità ciclistica - aggiunge Italo Meloni - si configura come un Progetto che promuove sia un diverso modo di visitare e fruire del territorio sia occasioni e opportunità di crescita economica, valorizzando i territori attraversati e integrando differenti contesti, costieri e dell'entroterra, a bassa e alta intensità insediativa".

IL PIANO IN CIFRE - Nel progetto figurano ben 52 itinerari per una lunghezza totale di 2.649 km (di cui 550 km bici più treno) e tra i territori attraversati si contano 256 centri abitati, 231 Comuni, 63 Sic (Siti di Interesse Comunitario), 22 Zps (Zona a Protezione Speciale), due Parchi nazionali e quattro regionali, tre siti Unesco e ancora 747 punti di interesse (di cui 248 spiagge), tre borghi di eccellenza, otto porti commerciali e 24 turistici, 49 stazioni ferroviarie e 432 fermate Arst .

(Unioneonline/b.m.)
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