Natura, riti spirituali e rievocazioni storiche. Sono gli ingredienti della Notte sciamano-nuragica in programma da sabato alle 17 fino alle 13 di domenica a Decimoputzu, nell'ippodromo sulla sommità del villaggio prenuragico di Monteidda.

Giunta alla terza edizione, l'iniziativa punta a promuovere l'antica cultura e le abitudini del popolo sardo che misurava il tempo guardando le stelle, la luna e il sole.

Sotto la luna piena e attorno a un fuoco, i partecipanti si apriranno alla spiritualità sciamanica alla ricerca dell'energia derivante dalla natura, immersi in un accampamento suddiviso in tre parti: villaggio, teatro e tempio.

Si parte con il laboratorio di marionette di Agostino Cacciabue e Rita Xaxa del teatro Tages. Poi allestimento del forno a legna per la cottura delle ceramiche con Fernando Marroccu, e del laboratorio di terra cruda con Francesca Secci e Gigi Porceddu. Al tramonto, saluto al sole con Gabriele Mecacci e, dalle 22, spettacolo teatrale con Cacciabue, Xaxa, Sabrina Sanna, Dario Buonanno, Santino Cardia, Yishaq Zonza, Fiorenzo Caterini, Letizia Dessì, Tiziana Martucci, Giulia Carta, Silvia Piras, Gabriele Mecacci e Alessandro Olianas.

A seguire proiezione del video promo "Sandahlia - la saga" di Stefano Piroddi. Dalle 21 seminario di sciamanesimo con Manuela Janabella Congiu e, dalle 24, saluto alla luna con Anna Maria Anatella. All'una seminario di Astrologia esperienziale sciamanica.

Sarà possibile usufruire di massaggi lomi lomi, massaggi maori col fuoco e assaporare le ricette della sacerdotessa. L'iniziativa è organizzata da Silvia Piras, presidente dell'associazione "Tasinanta", affiancata quest'anno da "La città degli dei" di Stefano Piroddi.
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