Nurri e la cornice naturalistica del lago Flumendosa ospiteranno la quarta "Residenza Artistica Nomadica BecomeBecome". Il progetto, realizzato in collaborazione con IVYnode, è stato sostenuto da Ivana Pinna, originaria di Nurri e residente a Barcellona, e coinvolge 14 artisti internazionali provenienti da 8 paesi: USA, Canada, Messico, Spagna, Polonia, Germania, Maldive e Italia.

La residenza artistica è cominciata il 19 giugno e proseguirà fino a domani per poi lasciare spazio alla fase espositiva. I partecipanti si stanno confrontando sul tema delle origini, favoriti dalle bellezze paesaggistiche e culturali del territorio che potranno favorire nuovi sviluppi nel progetto artistico e di ricerca individuale.

Il sindaco Antonello Atzeni e tutta l'amministrazione comunale hanno appoggiato l'iniziativa mettendo a disposizione i locali dell'ex Ersat ed il Convento di Santa Rosa, del XVII secolo.

Anche la Proloco ed il Gruppo Folk '78 Santa Rosa hanno offerto il proprio contributo, mentre l'Archeogeo di Paolo Marcialis ha accompagnato gli artisti in un percorso archeologico alla scoperta di un angolo di Sardegna autentico, lontano dagli stereotipi turistici.

Un'altra opera esposta a Nurri
Un'altra opera esposta a Nurri
Un'altra opera esposta a Nurri

La residenza si concluderà con l'esposizione dei lavori nel Convento di Santa Rosa, che sarà aperto al pubblico da questa sera, a partire dalle 19.

Per l'occasione la Proloco di Nurri è stata invitata a presentare uno spazio con il tema "Su Cumbidu", omaggio al senso di ospitalità che contraddistingue la comunità nurrese.
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