I progetti di inclusione e integrazione dei richiedenti asilo attuati dalla Sardegna e dalla Catalogna e le possibili collaborazioni tra regioni mediterranee sono gli argomenti al centro di "Nois-La Sardegna che accoglie", una due giorni di riflessione che si apre domattina (dalle 10) al teatro Massimo di Cagliari.

SABATO - Previsti in mattinata gli interventi dell'assessore agli Affari Generali Filippo Spanu, della commissaria per l'Immigrazione del comune di Barcellona Lola Lopez e del sindaco di Cagliari Massimo Zedda.

A seguire la proiezione del documentario "Crossings - Musa's Story" di Scott Barker e l'intervento di Giuseppe Milazzo, ricercatore dell'Osservatorio di Pavia, sul tema "Notizie da paura. La comunicazione dei media sul fenomeno migratorio". Il tema sarà ripreso anche nella successiva tavola rotonda, moderata da Celestino Tabasso, a cui partecipano i giornalisti Giovanni Maria Bellu, Francesco Birocchi, Luca Foschi, Daniele Biella, Valentina Bifulco e Francesca Zoccheddu.

Nel pomeriggio, con inizio alle 15, è in programma la proiezione del cortometraggio "Futuro prossimo" realizzato da Salvatore Mereu con gli studenti dell'Università di Cagliari. A seguire l'incontro sul tema "La narrazione per immagini" con lo stesso Mereu, insieme alla protagonista di "Futuro prossimo", Rachel Akinbi, al regista Scott Barker, al presidente del Centro Internazionale del fumetto Bepi Vigna, a Luca Paulesu, autore del libro "Nino mi chiamo", fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci, e ad Antioco Floris, docente di Linguaggi del cinema, della televisione e dei new media all'Ateneo di Cagliari. Modera Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission.

Alle 16.30 la presentazione del libro "L'isola dei giusti" di Daniele Biella, sette storie esemplari di persone che nell'isola di Lesbo hanno offerto un aiuto concreto ai migranti in difficoltà.

Alle 18 l'incontro "La città che viaggia", moderato da Ornella D'Agostino, a cui partecipano alcuni richiedenti asilo ospiti dei Centri di accoglienza della Sardegna.

Alle 19.30 va in scena la performance "Being here in what will non longer me" con Alessandro Carboni, un progetto artistico nato con il sostegno della Sardegna Film Commission. Modera Micaela Deiana.

La prima intensa giornata di "Nois" si chiude, alle 21, con lo spettacolo "Bilal, nessun viaggiatore è straniero" di Annalisa Bianco, con Leonardo Capuano, tratto da "Bilal, viaggiare, lavorare, morire da clandestini" di Fabrizio Gatti.

DOMENICA - Per l'apertura della seconda giornata, all'alba di domenica 24 giugno, Nois si sposta quindi sul Colle di Sant'Elia dove è in programma, con partenza alle 5 dal centro d'arte e cultura “Il Lazzaretto”, la "Festa di San Giovanni" con l'esperto etno-botanico Alessandro Nonnoi e l'agronoma Tiziana Sassu.

Alle 18, di nuovo al Teatro Massimo (Mg Gallery) è la volta del talk con performance “Atlas-On human condition” con Margherita Moscardini. Alle 19 viene replicato lo spettacolo "Bilal". Alle 21, per la chiusura della manifestazione, la performance "C.arte d'imbarco" di Ornella D'Agostino.

Nel corso delle due giornate sarà possibile visitare, al Teatro Massimo, le mostre "Migrantes per l'Europa", a cura di Luca Paulesu, realizzata dal Circolo Sardegna di Bologna e "Etenesh, odissea di un migrante", a cura del Centro del Fumetto, con i disegni originali di Paolo Castaldi.

(Unioneonline/v.l.)
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