Un raro cappello bicorno (o feluca) appartenuto a Napoleone Bonaparte e presumibilmente raccolto sul campo di battaglia della sconfitta di Waterloo, nel 1815, è stato aggiudicato all'asta a Lione per la cifra di 350mila euro.

Ad aggiudicarsi il cimelio un collezionista francese, appassionato di storia moderna, che ha voluto a tutti i costi portarsi a casa il prezioso copricapo.

Il valore della feluca deriva dal fatto che Napoleone, in 15 anni di regno, avrebbe usato circa 120 copricapi, ma solamente 19 sono stati identificati come autentici, tra cui quello battuto a Lione.

Etienne de Baecque, della casa d'aste De Baecque and Associates che ha realizzato l'incanto, spiega: "Questo cappello è tradizionalmente attribuito a Napoleone. È stato raccolto dopo la sua sconfitta sul campo di battaglia di Waterloo dal capitano del reggimento dragoni olandese, ed è poi stato passato da generazione a generazione fino alla fine del secolo scorso quando è stato venduto all'attuale proprietario, che è un collezionista di oggetti storici".

Il copricapo, di fattezze semplici e in feltro come tutti i cappelli appartenuti al grande condottiero francese, presenta alcune caratteristiche volte a confermarne l'autenticità, fra cui "la mancanza della banda interna, che Napoleone non sopportava e rimuoveva dai propri cappelli".

Il prezzo pagato dal collezionista per questo copricapo non rientra tuttavia tra le cifre record per l'acquisto di altri cimeli napoleonici. Infatti, nel 2014, un produttore sudcoreano ha sborsato 1,8 milioni di euro per comprare un bicorno appartenuto al celebre condottiero francese e proveniente dalla collezione privata della famiglia reale del Principato di Monaco.

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(Unioneonline/v.l.)
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