Si terrà domani alle 16.30 presso la sede cagliaritana di Fondazione Sardegna la cerimonia di premiazione dei 5 studenti vincitori delle borse di studio per un anno scolastico da trascorrere all'estero.

Si tratta di Maria Francesca A. di Terralba che partirà per la Repubblica del Sud Africa, Elisa D. di Alghero per l'Islanda, Simone P. di Oristano diretto in Giappone, Erika S. di Cagliari per il Messico e Maria Elena T. di Tempio per la Danimarca.

Sono solo una parte dei 113 giovani sardi che grazie al progetto educativo di Intercultura e alle borse di studio offerte da aziende, enti pubblici e fondazioni, con il sostegno di Fondazione di Sardegna e Confcommercio Oristano, vivranno un'esperienza formativa all'estero. Un'iniziativa che si conferma vincente e che quest'anno ha raccolto in tutta Italia 7.000 candidature, a conferma dei benefici dello scambio culturale.

Benefici che vengono confermati anche dalla recente ricerca promossa da Fondazione Intercultura e Ipsos, con interviste a circa 900 ex partecipanti partiti tra il 1977 e il 2012, che anche grazie all'esperienza di studio all'estero sono riuscita ad avere brillanti percorsi universitari e professionali.

Tra gli studenti sardi che hanno partecipato alla selezione di Intercultura permane il fascino per le mete anglofone, tant'è che in testa alla classifica delle destinazioni più gettonate si piazzano gli USA (12%), seguiti dai Paesi latinoamericani (32%), da Paesi europei per il 27% e asiatici (24%), con la Cina che sta riscuotendo un boom di richieste.

L'Associazione Intercultura, fondata nel 1955 e posta sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri, è gestita e amministrata da migliaia di volontari ed è presente in 155 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti. Al centro dell'attività dell'ente c'è la promozione e il finanziamento di programmi scolastici internazionali che permettono ogni anno a più di 2.000 studenti delle scuole superiori italiane di trascorrere un periodo di studio all’estero e di accoglierne in Italia quasi 1000 provenienti da tutto il mondo, per favorire l'incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse.

(Unioneonline/b.m.)
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