Chiuso tre anni fa su volontà dei proprietari, lo storico cinema teatro Costantino riaprirà al pubblico il 30 giugno.

La riapertura è legata al Festival della Resilienza, in programma a fine giugno con l'evento "Resilienza tra teatro e comunità", una settimana di formazione e sperimentazione sul campo.

Per l'occasione l'associazione ProPositivo è riuscita ad attivare una importante rete collaborativa che vede il contributo di un partner internazionale di prestigio come l'Accademia Teatro Dimitri, con la partecipazione diretta di un gruppo di 6 artisti provenienti, oltre che dall'Italia, da Colombia, Ecuador e Russia, ed enti regionali come Sardegna Teatro, Sardegna Film Commission e il Centro Servizi Culturali di Macomer.

Resilienza tutto l'anno non è quindi solo un'aspirazione, ma una realtà che nel centro Sardegna, tra Macomer, Nuoro e Bosa, sta concretizzandosi.

Per il 2018 l'associazione ProPositivo propone il calendario della Resilienza, due mesi di laboratori formativi, eventi culturali e di intrattenimento, rivolti a innovatori e artisti, professionisti, studenti e normali cittadini.

"L'obiettivo - dice Luca Pirisi - resta quello di attivare processi di analisi e animazione dei territori che rompano la narrazione negativa del presente e coinvolgano la popolazione in percorsi partecipativi funzionali allo sviluppo socio-economico locale. Collaboreranno alcuni istituti scolastici, col coinvolgimento degli studenti in varie attività. Il festival porterà sul territorio un'offerta culturale che mira stimolare la comunità, in particolare le associazioni e aziende interessate, di appassionati di teatro, musica e danza per partecipare alle residenze artistiche; street artisti e artisti visuali in vista di un contest internazionale; appassionati di giornalismo, fotografia e video per far parte della Summer School sullo spopolamento.
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