La galleria Anglosarda, nell'ex miniera di Montevecchio, a Guspini, apre ai visitatori e ai turisti.

Ristrutturata e messa in sicurezza in seguito ai lavori svolti da IGEA, cui spetta la manutenzione delle miniere sarde, la storica Galleria, inaugurata ieri mattina, rappresenta il terzo sito minerario riaperto al pubblico negli ultimi due anni, dopo Porto Flavia e Galleria Henry.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dell'assessore all'Industria, Maria Grazia Piras, del presidente del Parco Geominerario, Tarcisio Agus, dell'amministratore unico di IGEA, Michele Caria, dei sindaci di Guspini, Arbus e San Gavino e dei consiglieri regionali Rossella Pinna, Alessandro Collu e Gianni Lampis.

"Il recupero e la valorizzazione in chiave turistica delle ex miniere è la chiave per creare nuove occasioni di sviluppo, soprattutto in zone come il Guspinese, dove la crisi ha colpito duramente il tessuto economico e sociale", ha detto l'assessore Piras. "L'obiettivo - ha aggiunto - è consentire un riutilizzo produttivo dei beni ex minerari, con la creazione di percorsi turistico-museali e conseguente rilancio delle attività imprenditoriali delle aree interessate. Le ex miniere possono diventare un attrattore turistico ancora più importante: portano con sé l'identità sarda e rappresentano un pezzo imprescindibile della storia industriale dell'Isola".

L'assessore Piras ha quindi ricordato i progetti che riguardano la ricerca scientifica e tecnologica all'interno di alcuni siti minerari, come il progetto ARIA alla Carbosulcis e quello in corso nella miniera di Lula, a Sos Enattos. "Gli interventi nei settori turistici e scientifici - ha sottolineato - costituiscono un valido modello di recupero e di valorizzazione delle ex miniere. Possono contribuire a far nascere imprese innovative e creare nuova occupazione".

I NUMERI - La gestione unitaria dei siti (Regione-Igea-Comuni-Parco) ha già portato a notevoli risultati in termini di presenze turistiche nel 2017 e nei primi mesi del 2018. A Buggerru, la Galleria Henry è stata visitata da oltre 14.500 persone nel 2017 e da un migliaio di persone nei primi tre mesi di quest'anno. Superano invece le 30mila presenze, nel 2017, le bellezze di Porto Flavia, mentre sono quasi 6mila i visitatori nei primi 4 mesi del 2018. Cifre consistenti anche a Montevecchio, versante di Guspini, dove lo scorso anno si sono contate oltre 10mila presenze. Già annunciate anche novità importanti per i prossimi mesi: l'obiettivo è mettere a regime la rete dei siti minerari e naturali e consentire una fruibilità turistica ad ampio raggio, dalle ex miniere ai musei dislocati nei diversi territori, passando per alcune delle più importanti aree naturalistiche della Sardegna.

(Unioneonline/v.l.)
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