Musei, chiese, mostre d'arte. Ma anche archeologia e ambiente. Due nuove tappe nel fine settimana nel Medio Campidano per la rassegna "Monumenti Aperti", in programma a Sardara e Villacidro con il coordinamento dei Comuni e di tante associazioni e, come guide speciali, gli alunni delle scuole dei due paesi.

Tante anche le iniziative collaterali sabato 26 e domenica 27 maggio nei due Comuni

SARDARA - Sabato dalle 16 alle 20 e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 saranno visitabili gratuitamente il museo archeologico Villa Abbas, la chiesa di San Gregorio e la parrocchiale della Vergine Assunta e l'area archeologica di Sant'Anastasia col pozzo sacro. Solo domenica alle 10 porte aperte agli antichi bagni termali a Santa Maria Acquas.

VILLACIDRO - Le novità saranno cinque: la Casa Pasolini, ex-caserma dei Carabinieri, il rifugio antiaereo, la mostra "Il Popolo di Bronzo" dell'artista Angela Demontis nel museo archeologico "Villa Leni", i siti minerari di Canale Serci e la mostra dello scultore Mario Mocci.

Riconfermate le novità dello scorso anno, come la rassegna gemella "Ciliegeti aperti", che mostrerà ai visitatori i giardini di Villascema, offrendo anche uno spaccato della produzione cerasicola villacidrese. Ancora il Museo delle Arti Grafiche del Mediterraneo "Marchionni".

A Villacidro l'antico lavatoio
A Villacidro l'antico lavatoio
A Villacidro l'antico lavatoio

Poi la chiesa campestre di San Sisinnio, il palazzo vescovile, le parrocchiali di Sant'Antonio e Santa Barbara, gli oratori delle Anime Purganti e della Madonna del Rosario, il museo delle arti sacre, la cascata de "Sa Spendula", l'antico lavatoio, la pinacoteca all'antico Mulino Cadoni, il museo archeologico "Villa Leni", municipio e monumento ai caduti, Farmamuseo "Sa potecarìa", la casa di Giuseppe Dessì, la collezione etnografica privata "Casa Pittau" e la chiesa della Madonna del Carmine.
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