Nella cornice della storica ex manifattura Tabacchi di Cagliari è ospitata fino sabato 26 maggio la mostra antologica "Labirinti dell'intelletto, 1998 - 2018" del pittore astrattista originario di Lanusei Giuseppe Tamponi. Un'occasione per conoscere il percorso creativo di un artista che vanta la partecipazione a esposizioni e concorsi internazionali come il Premio Internazionale Tokyo per l' arte contemporanea o l'Exposition International d' Art Contemporain del Principato di Monaco, oltre a prestigiosi riconoscimenti come la medaglia d'oro vinta nel 2012 al XIII° Salon International du Monde de la Culture et des Arts di Cannes.

"È una ricerca sperimentale – scrive il critico d’arte Sabrina Falzone – quella che l'artista intraprende non senza un nutrito bagaglio di esperienze esistenziali che si riflettono anche nell'orientamento cromatico. In lieve contrapposizione agli sfondi terrosi e lividi, dalle calde atmosfere tonali, il segno viene animato da un colore vitale ed energetico, sovente edulcorato da sfumature sensibili e ammantato di simboli. Le modulazioni grafiche appaiono dense di riverberi emozionali, punto di coesione tra la concezione razionale e lo slancio sentimentale dell'autore. La linea, libera e rapida sulla tela, si snoda, si interseca e si sovrappone a creare uno scenario labirintico, da interpretare come una terza dimensione dell'inconscio. È un mondo di relazioni quello che ci racconta con uno stile tutto particolare Giuseppe Tamponi".

(Unioneonline/b.m.)
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