Si terrà lunedì 21 maggio (alle 11) all'Università di Cagliari (palazzo del Rettorato) la presentazione di "Sant'Arte", festival di arti visive in programma a San Sperate dal 25 al 27 maggio prossimi.

Il festival, dal significativo titolo "Ambiente come storia, arte come racconto" vuole essere un omaggio alle arti visive, ispirato all'eredità artistica e filosofica di Pinuccio Sciola nel 50esimo anniversario della nascita del muralismo in Sardegna, proprio nel paese natale del celebre artista, e arriva dopo il grande successo del preludio che proprio a San Sperate si è tenuto lo scorso anno.

Si tratta di un progetto che la Fondazione Sciola, grazie alla costante collaborazione con l’ateneo del capoluogo, vuole sviluppare in maniera scientifica, con il contributo della Fondazione di Sardegna e del Comune di San Sperate, e il patrocinio del MiBACT e dell'Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, e vuole realizzare per portare avanti la divulgazione della ricerca artistica di Pinuccio Sciola, in linea con gli obiettivi del proprio statuto.

Alla presentazione il rettore dell'Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e i figli di Pinuccio Sciola – Tomaso, Chiara e Maria - rispettivamente presidente, vicepresidente e direttore generale della Fondazione intitolata al grande artista. Accanto a loro anche Pamela Rita Ladogana, docente di storia dell'arte e rappresentante dell'Ateneo nel comitato organizzatore e scientifico dell'iniziativa, il sindaco di San Sperate, Enrico Collu, e l’assessore Katia Emanuela Pilloni.
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