A quasi duemila anni di distanza dall'eruzione del 79 d.C, Pompei continua a regalare tesori.

E tra le nuove sorprese del sito italiano più visitato dai turisti stranieri, la più straordinaria riguarda il cosiddetto "vicolo con i balconi".

Ad emergere, praticamente integri, sono stati alcuni edifici con grandi balconi in una zona della Regio V ora interessata dagli scavi.

Su uno dei balconi - ha reso noto il direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna - sono state inoltre trovate anche le anfore del vino rovesciate, probabilmente messe ad asciugare al sole.

"Questo tipo di ritrovamento è una novità per questa zona di Pompei", spiegano.

I balconi verranno restaurati e inseriti in un percorso tutto nuovo che collegherà la via di Nola con il vicolo delle Nozze d'Argento.

E accanto, nello stesso complesso ma affacciata su un lato diverso della via, sta tornando alla luce una seconda residenza dotata di giardino quadrato che all'epoca dell'eruzione doveva essere in via di rifacimento e dopo il devastante terremoto del 62 d.C.

(Unioneonline/v.l.)
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