Oltre quattro milioni e mezzo di euro per riqualificare il polo scolastico di Samugheo.

Arrivano dalla Regione attraverso il Piano straordinario di edilizia scolastica "Iscol@" (interventi dell'asse I "Scuole del nuovo millennio").

Già nella scorsa legislatura l'amministrazione, guidata dal sindaco Antonello Demelas, si era attivata per partecipare al bando regionale con l'obiettivo di ampliare il polo scolastico di via Brigata Sassari.

Il primo cittadino spiega: "Diventare nel territorio un polo di formazione e di innovazione per la valorizzazione del territorio stesso, nel suo patrimonio artigianale, storico-archeologico e culturale, significa creare opportunità di crescita personale a vari livelli e svolgere un ruolo attivo nel processo di promozione e gestione del territorio stesso".

Emanuela Barra, assessore alla Pubblica istruzione, aggiunge: "Si è progettata una scuola come riferimento per la comunità di Samugheo e per tutto il territorio in una prospettiva che parte dal locale per arrivare al globale".

La scuola apparirà come un laboratorio permanente di ricerca, uno spazio privilegiato di aggregazione culturale e relazionale per il territorio.

E gli amministratori aggiungono: "La realizzazione dell'intervento consentirà altresì di diventare attrattore di tutti gli studenti dei paesi viciniori, sia di quelli della Unione dei Comuni del Barigadu, di cui Samugheo fa parte, ma altresì di quelli di Asuni, Allai, Ruinas e perché no di quelli di Atzara e Ortueri, che pur essendo in provincia di Nuoro potrebbero trovare utile in termini sia di completezza della didattica e sia per una più congeniale mobilità, riversarsi su Samugheo".

Un intervento di ampio respiro che mira a valorizzare le eccellenze, a dare sostegno agli alunni in difficoltà, limitando la dispersione scolastica e favorendo l'integrazione.

Sono dunque previste azioni per favorire la cooperazione di studenti, docenti, famiglie e vari soggetti educativi, creando spazi ed occasioni di incontro e formazione.

L'obiettivo è inoltre quello di portare avanti collaborazioni con diversi enti territoriali ed istituzionali, sia appartenenti al sistema dell'istruzione e della formazione, che al circuito culturale, associativo e sportivo, ai servizi sociali, al settore del volontariato e al mondo del lavoro rappresentato dalle aziende del territorio.

La scuola fu costruita nei primi anni Settanta su un'area periferica del paese, oggi inserita in un contesto residenziale, prossima agli impianti sportivi di proprietà comunale.

Una volta ristrutturato, l'edificio di via Brigata Sassari, ospiterà sia la scuola elementare che la scuola media.

"Gli obiettivi saranno maggiormente perseguibili, ci sarà meno discontinuità nel processo di insegnamento-apprendimento e i docenti dei vari ordini scolastici avranno maggiore occasione di confronto e di scambio oltre che di collaborazione. Gli spazi comuni costituiranno motivo di confronto, di dialogo e di cooperazione tra le varie professionalità operanti nella scuola e nel territorio", concludono dall'amministrazione.
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