Si è svolta nell'aula magna della facoltà di Medicina, in Cittadella universitaria a Monserrato, la cerimonia di proclamazione dei vincitori della terza edizione del "Premio Asimov" per la divulgazione scientifica.

Ad aggiudicarsi il premio ex aequo - in base alle recensioni degli studenti delle superiori - i libri "La tempesta in un bicchiere: Fisica della vita quotidiana" di Helen Czerski (Bollati Boringhieri), e "Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà" di Marco Malvaldi (Rizzoli).

I vincitori sono stati annunciati anche nel corso delle videoconferenze che si sono tenute in parallelo con L'Aquila, Camerino, Lecce, Catania, Cosenza e Perugia.

"La divulgazione della scienza e iniziative come Premio Asimov, La notte dei ricercatori e Unistem, sono di primaria importanza per la formazione delle nuove generazioni. Viviamo un’epoca in cui circolano sui mezzi di comunicazione notizie prive di fondamento che generano sconcerto, preoccupazione e scelte, penso ai vaccini, negative" ha detto Micaela Morelli, pro rettore Ricerca scientifica Università di Cagliari. "Le scoperte e l'innovazione tecnologica in tutti i campi del sapere vanno sempre verificate e approfondite. Ai giovani raccomando sempre massima attenzione e tanta curiosità: solo conoscendo ci si può proteggere da ciarlatani e persone con interessi commerciali e industriali che fanno circolare fandonie che nuocciono all'intera comunità scientifica".

Sono stati oltre milletrecento gli studenti sardi coinvolti nel Premio, in rappresentanza di quattordici scuole di Cagliari, Quartu, Selargius, Senorbì, Iglesias, Nuoro e Sassari. La Commissione - formata dai docenti delle scuole superiori coinvolte, dagli specialisti dell'ateneo e dai fisici dell'Istituto nazionale di fisica nucleare - ha selezionato le migliori 17 recensioni. Nel dettaglio, riconoscimenti alle recensioni per "La bottega dello scienziato: Introduzione al metodo scientifico" firmate dai liceali cagliaritani Federico Dal Pio (Scientifico "L.B. Alberti"), Simona Casti (Classico-scientifico "Euclide") e Elena Lorrai (Classico "Dettori"); per "La tempesta in un bicchiere: Fisica della vita quotidiana" di Sara Caddeo (Scientifico "Asproni", Iglesias), Gaia Corso (Classico "Siotto", Cagliari), Federica Usala (Istituto "Brotzu", Quartu); per "Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà" di Sara Meloni (Scientifico "Asproni", Iglesias), Cecilia Meloni e Ludovica Sechi (Scientifico "Pitagora", Selargius); per "L'ordine del tempo" di Michele Varotto (Classico "Dettori", Cagliari), Elettra Castelli (Scientifico "Michelangelo", Cagliari), Kristel Lasio (Classico-scientifico "Euclide", Cagliari), Ciro Tonnellato (Istituto "Giua", Cagliari) e Michela Rosa (Scientifico "Pitagora", Selargius). Infine, per il libro "Fisica per la pace. Tra scienza e impegno civile" premi per Elisa Marci (Classico-scientifico "Euclide", Cagliari), Michela Rocchi (Scientifico "Asproni", Iglesias) e Marco Saba (Classico, Convitto Canopoleno, Sassari)

Per gli studenti, la consegna del riconoscimento in aula magna con tanto di pergamena. Ma soprattutto, la possibilità di poter visitare a breve i laboratori dell’Istituto nazionale di fisica nucleare del Gran Sasso.

Istituito nel 2015 dal Gran Sasso Science Institute (GSSI), il "Premio Asimov per l'editoria scientifica divulgativa" intende avvicinare le giovani generazioni alla scienza attraverso la lettura critica di opere di divulgazione scientifica. L'iniziativa nell'Isola è coordinata dalla sezione locale dell'Infn (Istituto nazionale di Fisica nucleare) e realizzato con il dipartimento di Fisica dell'ateneo del capoluogo e il centro di ricerca Crs4.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata