C'è l'antica cinta muraria, ma ci sono anche le riproduzioni delle torri e delle porte della città giudicale.

Importanti plastici esposti nella mostra "In civitate Aristanis", che sarà inaugurata domani alle 10 all'Antiquarium arborense di Oristano e potrà essere visitata fino a settembre.

"Si tratta di preziose ricostruzioni storiche dell'antica città medioevale" spiega Giampaolo Mele, direttore dell'Istar (Istituto storico arborense) e curatore della mostra. "Sono state realizzate dal professore Augusto Schirru che ha riprodotto con cura l'impianto complessivo della città".

L'assetto definitivo della vecchia cinta muraria fu realizzato alla fine del Duecento, quando fu costruita una cerchia muraria sovrastata da ben 28 torri.

Questa mattina, prima del taglio del nastro, Mele farà una relazione sulla storia del giudicato e presenterà agli studenti anche Arborensia, il sito ufficiale dell'Istar dove da qualche tempo è disponibile anche la Carta de Logu.

Alla presentazione interverranno anche il sindaco Andrea Lutzu, l'assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, l'assessore alla Pubblica istruzione Gianna De Lorenzo e il presidente dell'Istar Maurizio Casu.

Valeria Pinna
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