Dal 15 al 28 aprile la Torre di Porta Terra ospita la mostra "Retrospettive" di NINAcrea, impresa manifatturiera artigiana specializzata nel settore della maglieria che dagli anni '70 ha vestito intere generazioni di algheresi e non solo.

In esposizione i maglioni, le sciarpe, i colli, i cuffiotti, i cappotti, i cardigan, le gonne, i pantaloni, i gilet, le borse che sono state prestate appositamente per l'occasione dai clienti affezionati, ogni capo accompagnato da uno scritto, perché dietro ogni "pezzo" si nasconde una storia.

Il progetto, infatti, non deve considerarsi una mera esposizione di manufatti di maglieria, ma piuttosto una riflessione sul modo in cui questi interpretino la tradizione, i mutamenti sociali, i gusti, la cultura. In quest'ottica l'azienda ha saputo cogliere ed interpretare gli stimoli presenti nel territorio, i colori del cielo, del mare, della terra, e unirli alle abilità possedute nella lavorazione della lana tramandate da generazioni, alla passione per il proprio lavoro e alla creatività.

"La mostra è dedicata a mia mamma, Antioca Frau, in arte NINA - spiega Patrizia Pinna - per ringraziarla della passione con la quale ha creato e ci ha trasmesso questa attività, andando avanti finché la crisi economica non ci ha permesso di continuare".

Anche se l'attività oggi è chiusa, Patrizia continua ad esercitare con passione l'arte di NINAcrea in qualità di artigiana che realizza opere del proprio ingegno. E' fermamente convinta che questa iniziativa, replicata ogni anno e celebrando volta per volta la storia di una attività artigianale algherese ancora esistente o che non c'è più, può far riflettere le nuove generazioni sul valore del capo artigianale, e della memoria storica del saper fare.
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