L'incremento della competitività internazionale della vitivinicoltura isolana e del Cannonau è al centro del progetto "Migliorvino", che vedrà venerdì 23 marzo all'Università di Sassari (dalle 11 alle 13) la riunione di avvio.

L'evento avrà luogo nella sezione di Tecnologie Alimentari del Dipartimento di Agraria dell'Ateneo, in viale Italia 39.

L’iniziativa punta al miglioramento della risposta enologica del vitigno e vino Cannonau, sia vinificato in purezza che in uvaggio, ponendo attenzione alle caratteristiche delle varietà locali, da scegliere in funzione dei differenti territori.

In tal modo risulterà possibile ottenere nuovi prodotti che esprimano i diversi territori della Sardegna, che possano essere apprezzati sia sul territorio nazionale che a livello internazionale.

L’incontro di venerdì è rivolto alle imprese, e ha l'obiettivo di definire nel dettaglio finalità e ruoli degli attori coinvolti, descrivendo le finalità del progetto, i risultati attesi, gli strumenti utilizzati, le tempistiche e i ruoli degli attori coinvolti.

"Migliorvino", promosso da Sardegna Ricerche, è realizzato attraverso il programma "Azioni cluster top-down" ed è finanziato grazie al programma operativo legato al Fondo europeo di sviluppo regionale Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l'attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori.

Come per tutti i progetti cluster, anche per Migliorvino vale il principio della porta aperta: tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

(Unioneonline/v.l.)
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