Sono sempre di più gli studenti che scelgono di proseguire gli studi dopo la scuola secondaria.

E per il quarto anno di fila gli atenei italiani registrano un aumento del numero delle iscrizioni che in tutt'Italia è tornato sopra le 300mila unità.

L'Università di Sassari si colloca al settimo posto assoluto come percentuale di matricole: le 3.347 nuove iscrizioni, infatti, valgono un incremento dell'11 per cento. Meglio nel centro-sud fanno solo Magna Grecia (Catanzaro) e Messina.

L'ateneo sassarese è abituato ormai a questi exploit: l'anno scorso l'incremento di iscrizioni era stato addirittura del 19 per cento e valeva il quinto posto in Italia.

Il fatto che gli studenti continuino ad aumentare in maniera non episodica rende merito all'offerta formativa con i nuovi corsi di laurea, come "Scienze dell'alimentazione, della salute e del benessere dell'uomo", "Sicurezza e cooperazione internazionale" e "Scienze e tecniche piscologiche".

Altri motivi dell'aumento di appetibilità dell'ateneo guidato da Massimo Carpinelli sono i programmi di mobilità internazionale e le tasse universitarie, che restano tra le più basse d'Italia.
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