Prende il via domani a Oristano l'undicesima edizione del "Terre di confine film festival", con un omaggio al genere femminile in un incontro dedicato alla "donna e al mestiere del cinema in Sardegna".

L'appuntamento è per le 17.30 al Centro servizi Unla di via Carpaccio, dove cinque professioniste si confronteranno sulle difficoltà, gli ostacoli, la passione e le conquiste proprie di chi si affaccia a intraprendere una carriera nel mondo del cinema.

L'iniziativa è nata da un'idea dell'attrice Antonella Puddu, che coordinerà l'evento con la partecipazione e gli interventi della regista Francesca Lixi, della sceneggiatrice e casting-manager Rossana Patricelli, della produttrice di "Mommotty", Laura Biagini, dell'aiuto regista e direttrice di produzione Roberta Aloisio, e dell'autrice e regista Marilisa Piga.

Alle 19.30 seguirà la proiezione del corto "Il bambino", di Silvia Perra del Centro sperimentale di Cinematografia, primo premio nella IV edizione del concorso "Visioni sarde" organizzato dalla Cineteca di Bologna.

Finale alle 20 con la proiezione di "Nel mondo grande e terribile", film sulla vita e le idee di Antonio Gramsci attraverso le parole scritte nelle lettere e nei Quaderni dal Carcere.

Il pubblico potrà confrontarsi con Mariagrazia Perria e Daniele Maggioni, autori del lungometraggio insieme a Laura Perini. Da venerdì 9 marzo il "terre di confine" si sposta per l'intero weekend a Solarussa, con un fitto calendario di appuntamenti in un gemellaggio artistico tra Sardegna e Colombia.
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