Sfilata choc nella seconda giornata della Settimana della moda di Milano, in corso fino al 26 febbraio. A metterla in scena la maison Gucci, che ha allestito gli spazi a disposizione di abiti e modelle in una finta sala operatoria, con lettini e lampade, sedie di plastica da sala d'attesa e pareti in tipico color "verde ospedaliero".

La "sala operatoria" allestita in occasione della sfilata
La "sala operatoria" allestita in occasione della sfilata
La "sala operatoria" allestita in occasione della sfilata

A rendere il tutto ancora più denso di pathos il sottofondo dello Stabat Mater mescolato ai bit delle sale operatorie, e l'uscita di modelli e modelle sulla passerella con teste mozzate portate sottobraccio e identiche a quelle dei modelli vivi.

Creature misteriose e fantastiche in passerella
Creature misteriose e fantastiche in passerella
Creature misteriose e fantastiche in passerella

L'evento, che portava la firma di Alessandro Michele, direttore creativo della casa di moda dal 2015, era già stato annunciato, nella sua senza dubbio incredibile originalità, da un invito corredato di timer arancione con la scritta: "Avviso ai genitori, contenuto esplicito".

Un avvertimento che aveva fatto crescere le aspettative, e senz'altro sensato visto il tenore della sfilata.

(Unioneonline/v.l.)
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