È un accordo storico, quello siglato nella sede tourismA di Firenze tra i responsabili dei musei che in territorio italiano espongono statue menhir (Laconi, Aosta, Pontremoli, La Spezia) per la costituzione della rete delle statue stele del Mediterraneo.

Il progetto prevede un portale multilingue, che dovrà essere realizzato con l’intento di diffondere il più possibile la conoscenza della rete e favorire quell’interscambio culturale che è alla base dell’accordo.

La Sardegna occuperà una posizione di primo piano in virtù del museo della statuaria preistorica a Laconi, diretto dall’archeologo Giorgio Murru, in cui sono esposte le statue menhir in questi giorni protagoniste indiscusse della sala Sardegna allestita a Firenze al Salone internazionale dell’Archeologia.

L’accordo prevede anche la collaborazione e l’organizzazione di iniziative importanti, ma soprattutto l’interscambio culturale, la condivisione delle informazioni e la promozione di eventi.

Sono incluse le città di Trento, Bolzano e Villa del Garda e, forse, dall’anno prossimo, anche Francia, Spagna, Germania e Svizzera.

All’incontro hanno partecipato, fra gli altri, i sindaci di Ruinas e Allai, Ester Tatti e Antonio Pili, nonché il presidente del consorzio turistico Sa perda ‘e Iddocca, Sandro Sarai, e l’editore Carlo Delfino che sosterrà materialmente la costituzione del portale nazionale della rete.

(Unioneonline/D)

La firma dell'accordo
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