Una giornata di riflessioni e approfondimenti dedicati al grande poeta di Recanati.

L’appuntamento è per venerdì 16 febbraio a Cagliari (dalle 9.30, Istituto tecnico "Marconi") con il convegno "Giacomo Leopardi ai tempi dei social media", incontro organizzato nell'ambito della seconda edizione del premio dedicato al celebre letterato, e riservato agli studenti delle scuole superiori italiane.

Via ai lavori con i saluti del professor Giancarlo Della Corte, dirigente scolastico dell'istituto d'istruzione superiore "Buccari-Marconi". Subito dopo la professoressa Maria Luisa Pani, referente regionale del premio Leopardi, illustrerà le modalità del concorso che permetteranno ad uno studente sardo, per la prima volta, di accedere alla finale nazionale in programma a Recanati, nelle Marche, il 2 giugno prossimo.

Sempre a cura della professoressa Pani si terrà poi un approfondimento sul tema "Il pensiero di Giacomo Leopardi sul mondo animale", con un’analisi dei tesi a partire dagli scritti giovanili sino alle opere più mature.

Quindi la lettura di alcuni passi scelti dell'opera "Paralipomeni della Batracomiomachia" da parte degli studenti del Liceo classico Euclide di Cagliari. Subito dopo interverrà la professoressa Margherita Margarita con il tema "Giacomo Leopardi, un ecologista ante litteram". Il convegno proseguirà poi con la lettura di alcune poesie di Leopardi da parte degli studenti dell'Istituto accompagnate dalle musiche dell'alunno Simone Palmas. A seguire il dibattito finale aperto al pubblico.

Infine, in programma le attività preparatorie riservate esclusivamente agli studenti iscritti alla selezione regionale che si terrà il 2 marzo. Tra i partecipanti gli studenti dell'istituto nautico "Buccari", quelli del tecnico industriale "Marconi" e gli studenti del liceo classico "Euclide" di Cagliari.

Entusiasta la presidente regionale della giuria del premio Leopardi, Maria Luisa Pani: "Sono molto onorata e che la Sardegna possa quest’anno partecipare al premio. Leggere Giacomo Leopardi oggi, oltreché per la sua cultura enciclopedica che già di per sé è molto affascinante, è di estrema importanza perché questo letterato ha affrontato temi ancora oggi molto attuali e si è posto quesiti ancestrali che l'uomo da sempre si pone e sempre si porrà. Il pensiero di Leopardi non solo va riscoperto, ma per molti versi è ancora da scoprire: c'è bisogno di giovani studiosi che lo indaghino ancora più a fondo e senza pregiudizi".

(Unioneonline/v.l.)
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