Oggi, al teatro Civico, la cerimonia ufficiale del riconoscimento "Fidelitat a l'Alguer", premio che viene conferito dall'Amministrazione comunale alle personalità che si sono distinte maggiormente per la valorizzazione della cultura, della lingua e delle tradizioni algheresi.

La giunta ha scelto quest'anno di assegnare l'ambito titolo a don Antonio Nughes, scrittore, autore, ricercatore, cofondatore della Escola de Alguerés "Pasqual Scanu".

Nel 1980 ottenne dall'autorità diocesana l'autorizzazione a celebrare la messa in algherese.

La produzione letteraria di don Antonio Nughes è vastissima e riflette gli interessi che spaziano dalla lingua, all'attualità, alla storia.

Nel 1995 viene nominato direttore dell'Archivio storico diocesano e direttore dell'Ufficio dei beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Alghero-Bosa. Promuove importanti interventi di restauro di edifici di culto.

Dal 2000 al 2011 ricopre la carica di direttore del Museo di Arte Sacra.

A teatro tantissime persone hanno voluto essere presenti per rendergli omaggio. Don Antonio ha seguito la serata in diretta streaming. Non ha potuto essere presente per problemi di salute.

C'erano anche Lluís Martinez Sistach, arcivescovo di Barcellona, venuto appositamente, il vescovo di Alghero Mauro Maria Morfino, Carlo Sechi, suo amico da sempre, che ha moderato il dibattito.

È stata l'occasione per presentare l'ultima fatica di don Nughes, un libro sul canonico algherese Antonio Michele Urgias. Lo hanno fatto la ricercatrice Alessandra Derriu e il docente dell'Università di Sassari Antonello Mattone.

Il sindaco Mario Bruno ha avuto modo di consegnare personalmente il premio a don Nughes, poche ore prima, in una visita nella sua casa. "Ho visto un luccichio nei suoi occhi - ha raccontato il fratello Giuseppe Nughes - era davvero molto contento per questo riconoscimento".

La cerimonia a teatro
La cerimonia a teatro
La cerimonia a teatro
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