L'antica città di Tharros sarà nuovamente sotto la lente d'ingrandimento degli studiosi.

Nella borgata marina di San Giovanni di Sinis stanno per arrivare gli archeologi alla ricerca di altri tesori antichi. L'amministrazione comunale di Cabras, durante l'ultimo Consiglio, ha deliberato l'autorizzazione di scavo, atto necessario visto che l'area interessata è ad uso civico.

"Senza la nostra autorizzazione non si potrebbe scavare - spiega il primo cittadino di Cabras Cristiano Carrus -. Fa piacere che quel punto all'ordine del giorno è stato vitato all'unanimità. Ben vengano gli scavi a Tharros, un modo per attirare sempre di più visitatori".

Cercheranno di capire cosa si nasconde sotto la necropoli gli studenti dell'Università di Bologna, sempre sotto l'attenta regia dell'archeologa Annachiara Fariselli. L'obiettivo è sempre lo stesso: poter conoscere meglio quali erano le popolazioni sepolte in quella precisa zona di Tharros e in che modo vivevano.
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