Ancora una volta il ministero dei Beni Culturali nega i finanziamenti per salvare dal crollo il nuraghe Orolio di Silanus, uno dei monumenti archeologici meglio conservati nell'Isola. Il nuraghe, infatti, non figura nei finanziamenti che il ministero ha invece concesso per gli interventi di restauro e valorizzazione di monumenti archeologici e artistici della Sardegna.

A denunciarlo è il movimento "Insieme per Silanus", che in una nota tra l'altro scrive: "Il nuraghe necessita di un urgente restauro per fermarne il progressivo degrado e scongiurarne il possibile crollo".

Anni fa il monumento, anche a seguito di una forte e insistente mobilitazione promossa dall'Associazione locale "Salvamos Orolio", aveva ottenuto un finanziamento ministeriale di ben un milione e 200mila euro, in tre tranches annuali da 400mila euro per le quali era stato emesso anche il decreto di concessione. Tutto, poi, era stato vanificato dal terremoto dell'Aquila, dove erano stati dirottati i fondi.

Anche i finanziamenti della Regione, (100mila euro) erano stati dirottati per un altro nuraghe del Marghine.

"Siamo di fronte ad un atteggiamento inspiegabile e irresponsabile - scrive il movimento "Insieme per Silanus"- dato lo stato abbastanza precario del Nuraghe Orolio e nonostante la grande importanza che ricopre nel patrimonio archeologico della Sardegna".

Il movimento, quindi annuncia, la mobilitazione per mettere urgentemente in atto tutte le azioni necessarie ad ottenere i fondi necessari.
© Riproduzione riservata