Una mostra per approfondire il binomio astrattismo pittorico-materia tessile: il Museo Unico Regionale dell'Arte Tessile Sarda (MURATS) ed il Comune di Samugheo dedicano il primo appuntamento della programmazione annuale alle opere di Giovanni Carta.

La mostra, dal titolo "SEGNI", è curata dal direttore del museo Baingio Cuccu e da Anna Rita Punzo, e nasce dalla volontà di ripercorrere e tracciare le tappe fondamentali della personale riflessione condotta dall'artista, che qui indaga le possibilità espressive del tessuto, dialoga con stoffe diverse, individua punti e zone critiche della trama, interviene con operazioni stilistiche, compositive e cromatiche che rivelano un poetico rigore emozionale.

Particolare
Particolare
Particolare

In esposizione, oltre ad un nutrito corpus di opere su stoffa e su carta, anche tre rari bozzetti per tappeti realizzati nel 1986 impiegando la tecnica del collage polimaterico. La sperimentazione e la ricerca che definiscono questo peculiare aspetto del lavoro di Carta, caratterizzano nello specifico le opere realizzate su tessuto verso la fine degli anni '80 e nel corso del 2016, e conducono ad esiti differenti, accomunati da un coerente e raffinato astrattismo. Se le prime produzioni sono caratterizzate dall'impiego di ossido di ferro, dai tratti ampi, morbidi e circolari che seguono l'andamento del gesto pittorico e rivelano la traccia del pennello, nelle opere più recenti emergono policromia geometrica, accostamenti pop, sintesi e rarefazione del segno.

Un'altra opera di Giovanni Carta
Un'altra opera di Giovanni Carta
Un'altra opera di Giovanni Carta

Nato in Francia ma formatosi a Sassari - dove ha frequentato l'Istituto Statale d'Arte sotto la guida di Stanis Dessy e Filippo Figari – Giovanni Carta attualmente vive e lavora ad Alghero.

La mostra sarà visitabile dal 2 al 4 marzo, con inaugurazione venerdì 2 marzo alle 18 alla presenza del Sindaco di Samugheo, Antonello Demelas, e dei curatori.

(Unioneonline/v.l.)

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