Sono oltre 5.500, su quasi 15mila iscritti, i candidati selezionati per i colloqui che si svolgeranno al Sardinian Job Day, manifestazione della Regione Autonoma della Sardegna dedicata alle politiche attive per il lavoro, che prenderà il via domani, 24 gennaio, alla Fiera della Sardegna, a Cagliari.

Due giorni di seminari, convegni e approfondimenti con oltre 160 aziende di tutti i settori economici, primo tra tutti il turismo, che svolgeranno con l'aiuto di operatori qualificati i colloqui per un totale di oltre 3.200 posizioni aperte.

Per i colloqui del primo giorno sono oltre 2.900 i curriculum scelti, nella seconda giornata saranno invece 2.400 i candidati in fila per le selezioni, mentre sono 144 i candidati per i colloqui di lavoro all'estero.

LA PRIMA GIORNATA - Ad inaugurare la manifestazione (alle 10) il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, accompagnato per i saluti alle aziende e istituzioni presenti dal presidente della Regione Pigliaru, dall'assessore al Lavoro Virginia Mura, dal direttore generale dell'Aspal (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro) Massimo Temussi e dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda.

A seguire, nel Palazzo dei Congressi, il ministro e il presidente della Regione parteciperanno al convegno "Le riforme del lavoro e gli effetti sulla Sardegna. Come stabilizzare la crescita occupazionale", cui parteciperà anche il presidente dell'Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del Lavoro) Maurizio Dal Conte.

Nel pomeriggio spazio alle testimonianze di personaggi del mondo dell'impresa e del lavoro, fra cui Flavio Manzoni, direttore del Design Ferrari, e Alberto Onetti, fondatore e CEO di Mind The Bridge, che racconteranno, introdotti e intervistati dal giornalista de L'Unione Sarda Giuseppe Deiana, le sfide affrontate e le competenze trasversali acquisite.

Durante tutta la giornata i padiglioni della Fiera ospiteranno i seminari e i laboratori organizzati in collaborazione con enti di formazione, università e associazioni sui temi della ricerca attiva del lavoro.

PROTOCOLLO DI INTESA - Al Sardinian Job Day parteciperanno anche 11 servizi per l'impiego pubblici di 9 paesi europei (Germania, Spagna, Francia, Belgio, Polonia, Slovenia, Portogallo, Romania, Finlandia). E la manifestazione sarà occasione, domani alle 15.30, per la firma di un protocollo di intesa tra il direttore generale dell'Aspal Massimo Temussi e il responsabile del Wup, l'ufficio regionale per il lavoro di Cracovia, in Polonia, per un'attività di collaborazione e scambio di metodologie e prassi per migliorare i servizi offerti in entrambi i Paesi.

(Unioneonline/v.l.)
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